lunedì 7 novembre 2011

Un paese di sordi e di muti

Avete mai visto, cari lettori, un sordo incontrare un muto? Beh, si, se siete italiani e se seguite un po' la politica. Ma non ci sono solo un sordo e un muto, ve n'è tantissimi. Ogni giorno sentite dire le stesse cose, perché, forse in politica sono tutti diventati muti e quelli che sentiamo sono solo vecchie registrazioni di tanti anni fa che suonano anacronistiche, ridicole e imbarazzanti. Ogni giorno sentite parlare di rivoluzione da personaggi che hanno fatto un patto col sistema sancito con la grande S del dollaro, ogni giorno sentite chiedere gentilmente ad un dipendente pubblico (si, il premier è questo) di dimettersi, ogni giorno sentite rifiutare la gentile richiesta, ogni santo giorno, sentite che il vostro paese si trova in una crisi economica senza precedenti e al problema non sentite arrivare alle vostre orecchie soluzioni credibili.
Questo è il paese dei sordi e dei muti! Il popolo, infatti non capisce perché ci sono molte interferenze. Non c'è una voce chiara, non ci sono nemmeno tante voci sincere, ci sono solo tante bocche false e ingiuste verso chi le sfama.Vi è un grande muro fra il mondo reale e quello fittizio immaginato dai politici.
In questi giorni, ad esempio, assistiamo al solito teatrino dei piani alti della politica, ed è divertente, se vi piace lo humour nero, perché, è lo spettacolo di sordi e muti che discutono su come continuare a gestire sessanta milioni d'italiani.
Questo spettacolo indecente non è solo nei giornali, ma, nelle aule del parlamento che brulicano di sordi e di muti con un forte senso del tatto, perché, la poltrona sotto il sedere la sentono benissimo !
No, cari lettori, c'è poco da ridere. Io mi sento francamente triste, perché non riesco a capire come diamine siamo passati dal popolo sovrano della costituzione al popolo di oggi travolto da una tempesta di falsità che nasconde poche verità introvabili, portato a scegliere politici che non conosce e che, in realtà, non si vogliono far conoscere e si mimetizzano fra le cazzate che sparano.

Domani forse cadrà il governo e molti saranno felici. Dopodomani saremo chiamati a votare i nostri rappresentanti e il giorno dopo ce ne pentiremo...e la ruota gira...finché i sordi sentiranno e i muti parleranno !!

5 commenti:

  1. Nulla da dire, hai ragione...Ma se tu parli di politici sordi e muti, io mi permetto di parlare di popolo cieco: credi davvero che si sarebbe arrivati a questo punto se gli italiani avessero aperto gli occhi prima? Siamo davvero sull'orlo del precipizio, ci siamo umiliati da soli votando questo governo e, ancor peggio, lasciandolo in carica per tutti questi anni. C'è da riflettere molto sulla mentalità italiana. Quando D'Azeglio disse "abbiamo fatto l'Italia, ora facciamo gli italiani" non sbagliava, e ancora questa frase è adattabile ai tempi nostri. Se pensiamo a tutti quelli che dicono che il bunga bunga è un affare privato del premier, e noi non abbiamo diritto di criticare la tua vita privata, se pensiamo a tutti quelli che criticano i pm quando fanno il loro lavoro, e ancora a quelli che ancora nel ventunesimo secolo stanno appresso alla Lega a dire "roma ladrona" o a infangare i meridione come fosse lo scarto d'Italia...C'è tanto da riflettere sugli italiani. Casta e non.

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  2. tanti sordi...altrettanti muti... e direi TROPPI CIECHI! . APRIAMO GLI OCCHI!!!! Tutti quelli lì...seduti sulla comoda poltrona... A NESSUNO IMPORTA DEGLI INTERESSI DEGLI ITALIANI... SONO TUTTI DA MANDARE A CASA...e non uno solo...!

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  3. Oggi i media ci tempestano di tante falsità e di pochissime verità...è difficilissimo trovare la verità

    "Se ci fosse un popolo di dei, si governerebbe democraticamente. Un governo così perfetto non è adatto agli uomini."

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  4. La televisione è spazzatura...ma non tutta! Basta sapere dove guardare! Non diamo tutta la colpa ai media. E' vero, stanno fossilizzando il nostro cervello, ma siamo davvero così privi di personalità? Non sappiamo scegliere? Non sappiamo costruirci una nostra verità, una nostra opinione su quello che sentiamo? Non sappiamo vedere oltre quello che ci viene profilato dai vari Minzolini e compagnia bella?Questo popolo di ciechi è anche un popolo di ottusi. Manca il senso di responsabilità. L'italiano è uomini e donne, è grande fratello, è tette e culi in televisione, è i turbotabbis di colorado. La cultura se ne va a puttane. Come l'Italia. Ma non facciamo di tutta l'erba un fascio: Santoro, Lerner, Fazio sono ancora cognomi che cercano di portare alto il nome della nostra tv e del nostro Paese. E non c'è solo la tv: Grillo sul web fa scintille. Ripeto, basta sapere dove guardare, sta a noi decidere se rimanere orbi o no.

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  5. Fatto sta che ci sono incapaci al governo e la popolazione non si indigna...qualche migliaio di manifestanti...ma non basta...se oggi cadrà i governo sarà caduto per i mercati...non per noi...

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