domenica 27 novembre 2011

I ritardi dell'antimafia

In vista della conferenza di domani, sarebbe opportuno trattare un pò delle tematiche che concernano la questione "MAFIA" soprattutto per "non dimenticare."
La mafia siciliana nata nel XIX secolo, radicata e sviluppata all'interno della società .La potenza e il grande radicamento di "cosa nostra", si sono sempre basati sull'omertà, una vera e propria legge, quella del non far rimostranze o rivelazioni del nome o sui reati commessi dallo stesso mafioso, caratteristica spiccata dalla gente nelle zone di mafia particolarmente in sicilia. Agli inizi della mafia siciliana, si pensava ad un tipo di mafia agricola , ma con il passare del tempo e con i forti legami che univano la mafia america con quella siciliana i capitali sono accresciuti servendosi anche del traffico della droga. Molti furono i magistrati, prefetti e carabinieri che cercarono di contrastare questo fenomeno . Settembre 1982 , la strage di via Carini dove perse la vita il generale Dalla Chiesa, Borsellino con la strage di via D'amelio e Falcone a punta raisi (Capaci). Falcone e Borsellino legati nella vita e legati da un mestiere che per loro era una missione.
Questi due grandi uomini sono inscindibili nella nostra memoria . Proprio per questo domani sarà un'ottima occasione per ricordare uomini come loro e tanti altri che hanno combattuto per noi siciliani, nonostante la loro assenza e il loro ricordo dobbiamo far si che il loro urlo contro la mafia venga ancora sentito.

Nessun commento:

Posta un commento