giovedì 16 febbraio 2012

AMT, UNA SIGLA CHE FA DISCUTERE




Azienda Municipale (o Metropolitana) Trasporti, più conosciuta come AMT, è la più cara amica\nemica della vita di un universitario.
Sia per i residenti a Catania che non, l'autobus è uno dei mezzi più conosciuto, insieme alla metropolitana, per spostarsi da un punto all'altro della città.
Su questa "barca" a quattro ruote può capitare praticamente di tutto, si possono incontrare persone anziane che accusano i giovani di essere dei gran maleducati, si può incontrare Angela la favolosa cubista, signori gentili che quando vedono una donna con un bimbo in difficoltà sono pronti a dare una mano ed a cedere il posto. Le storie sentite o vissute in prima persona che si possono raccontare sono praticamente infinite. Ma illimitate sono anche le lamentele di tutti noi sul servizio offerto.
Autobus non puntuali, corse saltate che provocano un sovraffollamento della corsa successiva, gas di scarico che respiriamo a pieni polmoni quando ci si siede nei posti di coda, la pioggia che entra dentro l'autobus creando un umidità spaventosa. La lista potrebbe continuare occupando pagine e pagine del blog.
Ma noi utenti cosa facciamo per evitare questi disagi? Oltre a lamentarci in continuazione, c'è qualcosa che potremmo fare?
Pagare il biglietto sarebbe una bella idea, ma il brivido di tremare alla vista del controllore è così bello da non abbandonare questa cattiva abitudine. Anche usare il deodorante in molti casi aiuterebbe a rendere il tragitto meno pesante. Per esigere ordine bisogna usare la "forza", magari più controlli farebbe si che molti siano disposti a pagare 1 euro invece di circa 60 euro occasionali, quando la multa fa diventare nera la nostra giornata e diamo la colpa all'AMT.
E cosa potrebbe fare l'azienda per farsi odiare di meno?
Evitare di farci aspettare in piedi un autobus che arriva in circa 1 ora, oppure se siamo fortunati entro i 20 minuti. Ogni mezzo dovrebbe esser dotato di nuovi ammortizzatori, per evitare la sensazione da giostra, inoltre una lubrificata qui e là sarebbe utile per evitare l'inquinamento acustico che le nostre orecchie sono costrette a subire. Ci vorrebbe meno burocrazia e più attività intorno a quest'azienda.
Il problema non attanaglia solo Catania, ma qualsiasi città italiana, salvo eccezioni. Un opera di autocoscienza da parte del cittadino e degli operatori che lavorano nell'ambito degli autortasporti è ciò che ci vorrebbe. Un sorriso in più, evitare di attaccare gomme da masticare nei sedili, aiutare una persona anziana può farci sentire un pò più utili ed aiutarci per affrontare la giornata che ci aspetta. In alternativa, diamo tutta la colpa all'AMT.
Il ragazzo\a ti ha lasciato?Avrà incontrato la nuova fiamma sull'autobus. Il gatto è scomparso? Sempre colpa dell'AMT, se fosse passato prima avrei potuto fermarlo. Le lamentele sono inevitabili.

Per perplessità sugli orari, cambiamenti apportati sulle linee ed altro, ecco il sito:
http://www.amt.ct.it/home.php

Antonella Passini

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