
Berlusconi si è appena dimesso. Una folla si è raccolta davanti il Quirinale e sta festeggiando la fine di un'epoca storica. Oggi si chiude una fase poco felice della politica italiana, il
berlusconismo è finito. Abbiamo assistito per 17 anni ad un nuovo vergognoso aspetto delle istituzioni, abbiamo eletto più volte la parodia dello statista liberale. La nostra Italia durante questi anni ha mostrato il peggio di se e si umiliata di fronte al mondo intero, ma adesso gli italiani non ne possono più, vogliono serietà e trasparenza. La trasparenza mancava del tutto alla prima repubblica, la serietà è mancata alla seconda, ora siamo stanchi di scherzare e desideriamo tutti partecipare alla crescita della nazione.
C'è tanto lavoro da fare e c'è tanta paura di sbagliare, ma c'è anche la consapevolezza di poter fare grandi cose e di poter portare avanti il progetto di una democrazia nuova, epurata dai mali delle prime due repubbliche. Abbiamo tutti il bisogno di informazioni pulite e incontrollabili come internet per capire quando è necessario indignarsi, ed è indispensabile far sentire la nostra voce ai piani alti per formare la nuova repubblica. Oggi siamo consapevoli della nostra forza, perché il nostro pensiero conta e deve essere il pensiero guida del nostro paese. Non dobbiamo più chiudere gli occhi e non dobbiamo MAI più ripetere la frase "tanto sono tutti uguali", perché questa frase è stata la rovina del nostro paese. Mettiamoci bene in testa che il parlamentare è un nostro dipendente e non deve permettersi di farci vergognare di fronte al mondo intero.
Tocca a noi scegliere, dopo il governo tecnico di transizione di Monti, e non ci faremo più abbindolare dalle promesse, prenderemo in considerazione solo i fatti. Solo in questo modo l'Italia si risolleverà dalle ceneri, come il paese della resurrezione descritto da Benigni.e nascerà una nuova repubblica.
Italiani, non deludetemi !!
bellissimo articolo che esprime con una netta trasparenza la sofferenza trascorsa in questi anni, ma adesso dobbiamo avere tutti la forza e mettere le basi per una nuova era, un nuovo inizio fatto di fatti concreti e e utili per il bene del nostro paese
RispondiEliminaAncora oggi non è passato il Fascismo, e tanto meno sono purificate le "mani sporche" che hanno imbrattato la Prima Repubblica, figurarsi quindi se è finito il Berlusconismo. Niente affatto, Dario, il Berlusconismo, ancora prima che in Politica, è un fenomeno nato nelle case degli italiani, dentro le loro televisioni, dentro i loro cervelli, e quindi difficile da estirpare all'indomani delle dimissioni del Premier.
RispondiEliminaPer il resto, non credo tanto alla favoletta della maggiore partecipazione del Popolo alla attività politica degli stessi politici, però son certo che un qualche miglioramento, fra qualche anno, sia chiaro, lo avremo.
Nel frattempo, noi giovani tutti dobbiamo provare ad emergere in una società che di per sé è tra le più schifose che la nostra storia abbia mai conosciuto.
Un abbraccio.
Non ti rispondo in modo approfondito con un commento perché ci vedremo in facoltà...parleremo un po'....
RispondiEliminaAllora chiudi il blog :)
RispondiEliminaCi vediamo in Facoltà, collega.
si,che si può cambiare ma solo quanto chi si occuperà di politica lo farà solo per passione e non allettato da stipendi esorbitanti,per adesso parlare di cambiamento mi sembra essere eccessivamente ottimisti un'altra cosa per me fondamentale sarebbe che chiunque andasse al parlamento dovrebbe avere delle competenze specifiche.
RispondiEliminaFrancesco noi abbiamo un rapporto personale e abbiamo il modo di confrontarci in modi migliori, ti posso solo dire in poche parole che il tuo pessimismo è eccessivo e che le mie vedute sono opposte alle tue. Per esprimere il mio pensiero a riguardo spenderò tante parole in facoltà...see you collega :)
RispondiEliminaCredo che proprio in questo momento abbiamo bisogno di ottimismo, e soprattutto di rimboccarci le maniche. I primi cambiamenti nascono "dal basso", soprattutto da noi ragazzi. Probabilmente non siamo degni di essere paragonati a loro,ma se pensiamo ai nostri "padri" che hanno fatto il risorgimento italiano, la storia ci dice che erano per lo più giovani universitari che VOLEVANO cambiare le cose. Potremmo prendere esempio, no?
RispondiEliminaScusa Dario, ma come fai a parlare di fine del "berlusconismo" un secondo dopo le dimissioni di berlusconi? Forse è finito berlusconi(e sottolineo forse), nel senso che nn si ricandiderà piu a ricoprire ruoli istituzionali, ma parlare di fine del berlusconismo solo perchè hai visto un centinaio di persone davanti al quirinale a festeggiare mi pare eccessivo.
RispondiEliminaPurtroppo il "berlusconismo" è una corrente di pensiero, se vogliamo anche uno stile di vita che ci porteremo dietro moltissimi anni influenzandoci tantissimo,e nn basta cambiare il nome della Repubblica (da 2 a 3)x scordarci di botto nn dico di Berlusconi ma tutto cio che ha rappresentato.
Ti saluto.
Secondo me il berlusconismo è finito, non di botto, gradualmente, ma con la sua scesa in campo è nato e con le sue dimissioni è morto. Ogni corrente di pensiero storica ci influenza, come l'illuminismo, ma non per questo tutto ciò che c'influenza è ancora in vita...non siamo più illuministi...e non abbiamo più il berlusconismo. Collocare i punti di rottura nella storia è difficile, se stiamo a sindacare ti posso dire che molti aspetti della prima repubblica sono ancora vivi ma è morto craxi e molto è cambiato perciò il punto di rottura l'abbiamo collocato lì....
RispondiEliminaSono sicuro che cambierà molto...non tutto...
Ma come si fa a dire che il berlusconismo è finito quando quello è li, al suo posto di comando, leader indiscusso del partito piu grande che esiste in Italia, fondatore di mille reti televisive e mille giornali; da 20 anni (e quindi x noi da sempre) sentiamo parlare di lui, di cio che è, di cio che ha fatto.
RispondiEliminaPurtroppo Berlusconi nn è solo l ex presidente del consiglio, è molto di più. è un fenomeno che è dentro il nostro modo di essere, di pensare, di agire (e qui mi riallaccio al pensiero di Francesco P.).
Andare a dire che il Berlusconismo è finito solo xke ha compiuto quest'atto formale di dimissioni (e tra l'altro nn è la prima volta, anche nel 2005 si dimise x poi formare un nuovo governo) io lo trovo sbagliato.
Ps: xke sei cosi sicuro che il berlusca non si ricandiderà piu? lo penso anch io, solo che non ne sono così certo.
Ps2: l'uscita ,sulla scena politica, di Craxi e tangentopoli hanno segnato la fine della prima Repubblica, ma alcuni ministri e moltissimi Parlamentari sono ancora li, non dimentichiamolo.
Stesso concetto Francesco. Per me, e non solo per me, da oggi cambieranno moltissime cose. Berlusconi ha 76 anni, è vecchio, stanco e non riesce più a rinnovarsi. Il Berlusconi politico è certamente finito, il berlusconi mediatico ancora no ma andrà a morire...le sue dimissioni possono senz'altro essere segnati come l'inizio della fine...staremo a vedere...
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