
Il papa non ha mai risposto a nessuna delle domande inviategli su Twitter (sarebbe stato impossibile), ma pubblicamente ha fatto capire quali sono le direttive della chiesa cattolica. Lo scorso 12 Novembre, Rebecca Kadaga, presidente del parlamento ugandese, ha annunciato un orrendo "regalo di natale" a tutti gli anti-gay del suo paese, ovvero una legge contro gli omosessuali che prevede la pena di morte o l'ergastolo.
Sua "Santita" (le virgolette sono opportune) ha pensato bene di benedire ieri questa signora e di dire oggi, per la giornata mondiale della pace, che "i matrimoni gay sono un'offesa contro la verità della persona umana" e "una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace". (Fonte)
La guida morale e religiosa di miliardi di persone benedice una signora che intende usare la pena di morte nel 2012, non bisogna essere atei o laici ma semplicemente umani per condannare un comportamento del genere, non c'è scusa che tenga, non c'è passo della bibbia che possa giustificare la crudeltà di quest'atto.
Vorrei far sapere a tutti i vertici della chiesa cattolica che moderno non significa solo usare i social network come mezzo di comunicazione, ma significa soprattutto rivalutare i valori del passato sulla base del pensiero contemporaneo, non attaccarsi ai preconcetti barbarici di una morale ormai anacronistica e abbandonare un'interpretazione delle sacre scritture che fa a botte con la morale contemporanea.
Per fortuna la maggioranza delle persone non viene condizionata da questa "guida" e firma la petizione online contro la schifosa legge ugandese, fatemi sapere con un commento se avete firmato, e se non lo avete fatto, cercatemi di spiegare il perché.
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