“La mia vita è tanto lunga e pienda di splendide cose, ma quello che importa sono i valori”
Questo era ciò che diceva Rita Levi Montalcini, nel 2009, quando toccava il secolo di vita.
Numerose sono state le cariche e le onorificenze ottenute dalla Montalcini per le sue conoscenze.
Strabiliante scienziata, Ricercatrice e Premio Nobel per la Medicina ricevuto nel 1986, Lauree Honoris Causa, premi scientifici tra i quali il Premio Max Weinstein, donatole per i suoi eccezionali studi nel campo della ricerca neurologica, tra l’altro fu la prima donna scienziata a riceverlo.
Fu anche Senatrice a Vita nominata dall’allora presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi. Nominata non solo per i suoi studi Accademici e da Ricercatrice, ma anche per la lotta fatta in ambito sociale a favore delle donne.
Oggi anche noi vogliamo ricordare il suo spirito, così pieno di coscienza e di sapere, un sapere secolare, di ben 103 anni, che ha contribuito a favorire le grandi innovazioni e i cambiamenti della società che noi tutti conosciamo e che oggi, si è spento nella sua casa di Roma assieme ad alcuni suoi familiari.
Essendo Atea non amava parlare della religione, ma da seria e nomata scienziata che era, ebbe modo di esprimere una frase, che oggi rimbomba e tuona:
“Il corpo faccia ciò che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente”
Alessandro Todero
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