Centro Fieristico "Le Ciminiere", Catania
12 Febbraio 2013
Ore 17:05
Ha inizio l'incontro con il candidato Premier alla Camera per il centro-sinistra, Pierluigi Bersani.
Durante l'attesa dell'arrivo del Segretario del Partito Democratico lo speaker ha chiesto ai candidati alla Camera ed al Senato di salire sul palco, successivamente ha avuto inizio l'incontro con Bersani accolto dagli applausi della platea, sventolando la bandiera del Partito Democratico.
Dopo le foto di rito, lo sventolio di bandiere e gli scroscianti applausi sulle note della canzone di Gianna Nannini, ha preso la parola il Segretario Provinciale del PD Luca Spataro che ha dato il benvenuto a Pierluigi Bersani, ringraziando l'intera coalizione di Sinistra che appoggia la candidatura a Premier del segretario del PD.
Poche parole per la presentazione del segretario, più che altro Spadaro si è concentrato su ciò che la mala politica finora ha fatto, nella speranza che la verità e che il parlar chiaro e diretto ai cittadini, lanciando la sfida di sostenere Bersani al ruolo di Presidente del Consiglio.
Successivamente ha preso la parola la Capolista alla Camera, Flavia Nardelli, che ha osservato due situazioni d'attualità: le dimissioni di Benedetto XVI, che rappresentano un cambiamento epocale, ed un invito ad avvicinare la pratica della democrazia alla sua promessa da parte della classe politica, per assecondare la partecipazione dei cittadini.
Il Capolista al Senato, Corrado Mineo, ha ricevuto un lungo applauso al suo annuncio da parte del moderatore dell'incontro, che si è detto arrabbiato per il lavoro che manca in Sicilia, per tutte le promesse non mantenute da persone della classe politica che ha gestito tutto precedentemente.
"Ormai quella classe politica sta attaccata al televisore e ripete stancamente le sue battute, Mineo chiede per un cambiamento della Sicilia, uscire dalla condizione di sudditi in attesa di assistenza che non da risposta, contro la Destra peggiore d'Europa, con Berlusconi che si allea con la Lega per tornare in auge e con Maroni che garantisce che con tre regioni gestite dalla Lega favoriscano la divisione. Molti hanno voglia di partecipare e - per Mineo - Bersani non è un uomo solo al comando e la scelta è tra la Destra che ci ha portato alla rovina ed il centro-sinistra con Pierluigi Bersani".
Finalmente sale sul palco Pierluigi Bersani che prende subito la parola, dapprima ringraziando tutti: "Anche stavolta smacchieremo il giaguaro con l'aiuto di tutti, dobbiamo assolutamente fare la nostra parte perché noi abbiamo la nostra arma atomica nella partecipazione, nella Nostra gente. Io sto girando a dire a tutti i nostri FORZA, gli altri non ce l'hanno questa cosa, siete voi, la nostra gente, i nostri militanti, il nostro popolo, il popolo delle primarie. E' questo che dobbiamo mobilitare. A furia di fare campagna elettorale sento persino mentre parlo io se ci son dei punti deboli o se gli argomenti sono forti, se possono prenotare come lama nel burro. Stavolta di argomenti forti ne abbiamo: facciamo un po' di polemica su questa campagna elettorale: è possibile che dov'è il punto di discussione chiara (la crisi più grave del dopoguerra) ed il tema è come ne usciamo, perché ne usciremo! Ma non ne usciremo con le favole, non intendo tirar fuori un coniglio dal cappello perché la situazione è troppo seria. Ci sono state giornate in cui tra Monti e Berlusconi 30 miliardi in meno di tasse. Ci sono decine di migliaia di lavoratori che aspettano da Ottobre il rimborso dalla Cassa Integrazione dell'INPS. Alla gente quei soldi servono, ne hanno bisogno. Quell'altro che viene qua, Grillo, promette 1000 euro al mese a tutti per tre anni, ma danne duemila! Perché sei così tirchio? Per tacere di Berlusconi, via l'IRPEF, via l'IRAP, 4 milioni di posti di lavoro ed aspettiamo il primo milione. Adesso gli ha preso la cosa delle restituzioni. Gli piace restituire perché contiene anche l'insulto per chi ce l'ha messo. Io gli suggerisco tre mega-restituzioni: anno di grazia 2002, polemica, battaglia, fecero il condono tombale.
Quel condono tombale la gente pagava la prima rata e seconda a terza eri abbonato se pagavi la prima, così ci mancano 4,5 miliardi non di mancate tasse, ma di evasione dal condono. Un invenzione italiana. Secondo mega-restituzione: quote latte, questi qua hanno abbuonato a della gente che ha sforato, 4 (Corte dei Conti) miliardi di euro, pagati in mancato pagamento dell'UE, meno entrate sulle risorse per il Mezzogiorno e nel Nord ci sono agricoltori che hanno speso 1,8 miliardi per comprare le quote onestamente e loro pagano la loro quota di quei 4 miliardi, calcolati sono 75€ a testa compresi i bambini. L'ultima restituzione è Alitalia, noi alle ultime elezioni ci ha fatto pagare 4 miliardi per farci trovare in queste elezioni allo stesso punto di prima con 4 miliardi in meno. Se vuol restituire 12 miliardi li restituisca di tasca sua, non con i soldi degli italiani. Lui e la Lega. E da Maroni la restituzione quote latte non la voglio in moneta lombarda. Euri, perché lui ora fa la moneta lombarda, ribattezzata 'Marone'. Sono solo alcuni esempi, si comincia così. Questi hanno avuto tutto il tempo di far quello che volevano, han governato 10 anni, siamo arrivati alla recessione più grande d'Europa. Un distacco tra cittadini, politica ed istituzioni ed ancora loro alzano la voce. In Sicilia e nel Mezzogiorno quel che è in gioco dobbiamo decidere se siamo un paese solo come dice il PD o come dice la Lega che siamo due paesi. Noi quel che abbian detto abbian fatto per sostenere il governo tecnico, ma abbiamo detto il primo giorno che saremmo stati leali, anche se ci è costato e se ci sono state cose che non ci sono piaciute.
Adesso il professor Monti trova un difetto al PD, persino dicendo che sono infantile. Non mi è sembrato quando siamo sempre stati leali fino in fondo, non ci si riconosce però la lealtà. Abbiam fatto le primarie aperte, 3 milioni e 200 mila persone, noi faremo le primarie per i Parlamentari contro il Porcellum e il risultato è stato dire e fare che ci consegnerà dei gruppi parlamentari che rinnoveranno 2/3 dei gruppi, avremo la presenza di un rinnovamento ed un 40% di donne nel nostro gruppo. Io da un lato dico, quando io dicevo farem girar la ruota e tutti devono dare una mano a farla girare, dicevo una cosa che abbiam mantenuto, ed a tutti gli altri mi fa chiedere 'ma voi quante donne portate?' a Monti, a Berlusconi invece quante bambole vista la malattia che ha in testa, ma non dico niente ma glielo diranno il 40% delle donne del PD a massacrarlo. E voglio dire a Grillo, non permetterti perché tu i deputati li nomini come a Berlusconi e come a tutti quanti.
Quando fai 'sti cambiamenti, io ci ho sofferto per alcune presenze che non ci sono più, ma quando cambi alla fine un po' di giacca te la strappi, altrimenti non è un cambiamento, ma un aggiustamento e quindi vi sto dicendo che noi non abbiamo problemi a chiedere il voto perché sono anni che lavoriamo. La crisi mondiale deriva dalla disuguaglianza, dove la ricchezza è dal lato della finanza e non del welfare, sappiamo perché l'Europa è balbettante, ce lo siamo detti perché ha perso la materia prima e la solidità e noi in Italia siamo stati i primi a diffondere il populismo in Europa, subito dopo la vittoria di Berlusconi. Se colpevolizzi quello là ti salvi tu, nella Destra ha dilagato. L'opinione pubblica di mezza Europa sembra che noi suoniamo il mandolino, a Varese, Bergamo e qua, pensano che ci stan dando dei soldi ma in realtà siamo noi a pagare per Grecia o altri. L'Europa l'han portata ad essere un condominio rissoso. Non si trovan spazi per reagire, ma se vinciamo daremo un colpo come si aspettano i progressisti europei. Berlusconi e Tremonti promisero 90 miliardi in meno di spesa per il 2013 con l'avvento della crisi e la minaccia del crollo dell'euro.
L'Italia Giusta è il nuovo slogan è i sottotitoli sono moralità e lavoro. Bisogna ridare credibilità, sobrietà della politica, non c'è ragione che un parlamentare guadagni più di un sindaco, fare una vera legge sui partiti e ci vuole una campagna legislativa (falso in bilancio, scambio di voto mafioso, lotta alla corruzione, conflitto di interesse, lotta spietata alla criminalità organizzata a partire dal giro finanziario) moralità vuol dire mettere in positivo il tema dei diritti, dare dei diritti nuovi come in Europa, parità di genere, diritto del cittadino lavoratore ad avere sul luogo di lavoro un diritto di rappresentanza per poter partecipare e dire la sua nello scambio tra lavoratore e imprenditore, non solo tramite i sindacati. Il diritto dell'unione civile per le coppie omosessuali, il diritto allo studio (sta tornando il classismo nella scuole, cinquantamila iscrizioni in meno all'università). Io credo che una scossa da quel lato ci aiuti a ragionare sul tema del lavoro, ma dobbiamo orientare tutto lì e fare cose che non costano ed anche cose che costano e spiegare come si fa, e non dire stupidaggini. Riqualificare il sistema scolastico e sanitario. Il mercato non può comandare le grandi strutture sociali e quindi la spesa pubblica si può modificare ma dobbiamo mettere in elenco 4-5-6 possibilità di entrata che poi si riduce a quella più grossa.
Dobbiamo fare girare del 25% in meno il contante per arrivare agli altri, non voglio più sentire ma la privacy, ma in Europa, in Francia il fisco ha l'accesso alle situazione finanziare dei movimenti, mentre sulla ricchezza immobiliare posso dire 'faccio una cosa più progressiva' che carica solo sui grandi patrimoni immobiliari lasciando stare le fasce più deboli. Io voglio far pagare quelli che non pagano. Questo è per regolare il sistema, come mantengo la sanità universalistica se non mantengo un sistema equilibrato. A Ginevra le multe le paghi in proporzioni al reddito. Bisogna assolutamente chiamare evasione una parte di quello che stiamo chiamando elusione, in particolari modo il giro di soldi Italia-estero. Ma basta condoni, perché i condoni ci hanno rovinato. Questa strategia ci aiuta a mettere al centro il lavoro, per vie fiscali e per favorire le classi più deboli e per chi investe per dare lavoro e bisogna fare un po' di politica attiva per il lavoro. Liquidità per le piccole imprese. I mercati sono preoccupati che saltano le imprese, immissione di titoli dedicati alla liquidità delle imprese.
Un impianto di piccole opere per finanziare i comuni. Bisogna ridurre l'investimento militiate in questo periodo. L'economia verde dobbiamo vedere. Creare normative che risolvano gli imbrogli, industrializzare. Dobbiamo incentivare meccanismi di riqualificazione per le strutture, senza distruggere il territorio. La giustizia senza carta, usare la banda larga. Fare in modo che la giustizia funzioni per il cittadino e non per Berlusconi. Creare la moneta elettronica, per far risparmiare la banca e far gestire meno contante. Le rinnovabili! Con meno incentivi e più semplificazioni. Senza promettere miracoli ma mettendo il segno più dove c'è il segno meno, già a partire dal 2014, perché poi se rinasce la fiducia tutto può accelerare e venirne fuori bene.
Infine, tornando alla politica e concludendo, io credo che quando si parla di Mezzogiorno bisogna dire che siamo un paese solo e che il Mezzogiorno soffre di più, esso deve veder rafforzate politiche nazionali, tutte le politiche valgono per tutte Italia e devono valer di più per il Mezzogiorno. Io non intendo seguire l'esempio delle demagogia, siamo alternativi al leghiamo, alla destra Berlusconiana e ci affidiamo all'intelligenza degli italiani. Io quando quattro mesi fa la Destra era scomparsa, avvertivo e dicevo attenzione perché la destra esiste, come rifiuto del collettivo, come idea individualista, come idea anti-Stato, anti-nazionale, esiste. E quindi siamo alternativi a questo ed io ho fiducia, non li sottovaluto. Il giaguaro lo smacchiamo. Gli altri, Monti, Grillo, capisco c'è un mare di disagio, di rabbia, di protesta, siam piuttosto arrabbiati anche noi, dissi 'noi vogliamo metterci all'incrocio tra esigenza di cambiamento ed esigenza di governo', lo abbiamo fatto in Sicilia con Crocetta e facciamolo in Italia con il PD ed Alleanza Italia Bene Comune.
Uso il voto per segnalare una vicinanza ideologica, benissimo, ma se uno vuole usare un voto utile per battere la destra e per vincere ce n'è uno solo, il nostro. Noi queste elezioni diranno se è possibile o no un'alternativa come l'abbiamo vista da vent'anni. E non è una cosa da poco. Questa cosa qua, quando dico smacchiare il giaguarone, dobbiamo smacchiare il Berlusconismo. Siamo l'unica democrazia del mondo dove il sistema politico è organizzato intorno ad una persona, ma il PDL dopo Berlusconi cosa c'è? Dopo Monti cosa c'è? Dopo Grillo cosa c'è? Dopo Ingroia cosa c'è? Siamo sull'orlo del precipizio per il Berlusconismo. Nessuno al mondo ha un sistema organizzato sulle persone, noi siamo l'unica alternativa a questo sistema, tant'è vero che in emblema che quel che ha vinto le primarie con 3 milioni e 200 mila persone non mette il nome sul simbolo, gli altri che si sono scelti da soli lo mettono.
Se vincesse mai ancora quella logica il paese va contro il muro, dobbiamo esserne consapevoli, noi dovremo cambiare il sistema politico dal governo, fare una battaglia perché torni un minimo di rapporto tra cittadini-istituzioni-politica. La battaglia non finisce mica, dobbiamo vedere una battaglia per vincere, per dare una prospettiva del sistema e della nuova generazione. Le decisioni senza popolo non puoi prenderle, il populismo è il contrario di popolare. Il riformismo ha bisogno di partecipazione, non dell'uomo solo al comando o del nome sul simbolo. DOPO BERSANI C'È IL PD. Il Partito riformista del secolo per l'Italia, questo c'è dopo Bersani, siamo l'unica risposta solida per questo paese. Froza diamoci dentro! Diamoci una mano tutti!"
Standing ovation per il Segretario del PD a seguito di questo incontro, che si conclude dopo un'ora intensa piena di contenuti, esempi pratici, idee e intenzioni del candidato premier del PD, Pierluigi Bersani.
Successivamente il palco è stato affollato dai sostenitori nel tentativo di avere una foto col Segretario, nell'entusiasmo e nell'euforia generale.
Massimiliano Fazio
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